ANNAPURNA /// SLEEP /// TWO BIT DEZPERADOS /// Live Show Videos & Reports

Periodo di bei concertini, l’ultimo molto speciale. Non è stata una cosa molto comune far esibire quella che è l’unica Stoner band della regione. Gli AnnaPurna nascono già cinque anni fa all’insaputa dei più ma con già un modesto seguito di fan/soci della loro zona, la Riviera. Nello stesso periodo si esibivano già i Kissing The Red Sand (con Passo di AnnaPurna al basso e alla voce), desertici e furiosi in stile puramente stoner rock e dalle influenze di bands come Kyuss (USA) e Cowboys And Aliens (BE).

Tra Paco e Matt (basso e batteria) la complicità della jam e la sperimentazione sonora si concretizza nel duo The 5th Season (Poi Topless Pioneers), una fabbrica di sonorità più acide e vibranti alquanto solida. Paco e Mario (chitarra) portano avanti il progetto AnnaPurna fino all’arrivo di Passo alla voce e della sostituzione del vecchio batterista con Matt, il quale prenderà subito parte alle registrazioni del primo album del gruppo. I quattro dal vivo sono una bomba blues anni ’90! I Topless Pioneers aprono l’uggiosa serata davanti ad un pubblico di soci e conoscenti, pochissimi sconosciuti.

L’assenza di pubblico occasionale (di solito quello principale) è dovuta all’interesse generale per la manifestazione di Palco ai giovani in piazza, vabbè. I Topless suonano per una mezzoretta e in seguito alla chitarra e alla voce si aggiungono Mario e Passo e creano in un momento quello che è un set di un’ora di puro stoner vibrante, a tratti blueseggiante e psychedelico, ottimo. Serate così sulla cima di una montagna, in una valle, vicino al fiume o sulle scogliere del mare (per citare Duna Jam) sono quelle che andrebbero vissute con questo specifico sound. Parlando con gli amici di AnnaPurna ho potuto scoprire con sorpresa che in Riviera lo stoner e sotto generi affini sono pane quotidiano da parecchio tempo. Sono diversi i personaggi che sono totalmente dentro la cosa. Come noi (Insomnia Isterica/LTFR) possiamo definirci gli emarginati del Grind a livello locale, ecco che poco distante da casa si trova un’altra piccola comunità disadattata che fa fatica ad uscire dalle proprie montagne, nascondendo una qualità e un’energia musicale non indifferente. Presto dovrebbe uscire il loro primo lavoro, vedremo di sostenerli, comprargli il disco e farli suonare di nuovo perché perle come AnnaPurna sono da sentire, da vedere, da fumare e far girare!

A Berna, la sera prima, penso che ho assistito ad uno dei live più potenti che abbia mai visto, sebbene ne potrei elencare parecchi, personalmente. Una fortuna o una figata che Al Cisneros e Matt Pike si siano rimessi a proporsi dal vivo con quella che negli anni ’90 è stata sicuramente la band più potente nell’ambito stoner e doom. Ho passato gli ultimi anni ad introdurmi in pieno nel genere, scoprendo diverse band, ascoltarne un sacco e a selezionare quelle più genuine, più personali, più fighe, più autentiche e accantonare le brutte copie e le rivisitazioni venute peggio. Gli Sleep sono una tra le prime band scoperte e ancora oggi tra le più valide. I loro dischi sembravano suonati con le ruote delle motociclette in moto, il basso sembra vibrare come una sega circolare in azione. Era qualcosa di ruvido…molto ruvido, qualcosa che assomiglia allo Sludge ma allo stesso tempo è qualcos’altro, era stoner doom e basta ma di quello più cattivo, grezzo, bastardo…Metal…Doom, boh.

Vederli dal vivo e quasi 20 anni dopo quei dischi ho visto passarmi davanti tutto quel tempo che io ho speso ad ascoltare tutt’altro, a bere e a fare cazzate umane. Come il sound stoner in generale si è evoluto, ha trovato diversi appigli e rimembranze in cose vecchie e si è sviluppato grandiosamente anche un complesso come gli Sleep sembrano essere maturati e allo stesso tempo aver mantenuto la loro originale natura selvaggia. Verrebbe voglia di dire che sono dei pionieri, dei capostipiti del genere e hanno sicuramente contribuito allo sviluppo del genere e dei vari sottogeneri, alla consolidazione di una scena mondiale che sta vivendo un periodo più che intenso. In band relativamente più giovani come Stoned Jesus, Major Kong, Dopefight o Bong Ripper tra dieci anni spero di vederci gli Sleep di oggi. Nel video un pezzo che non è tipico del gruppo ma che è stato un momento davvero figo, ha fatto capire quanto questi tre potrebbero jammare all’infinito senza mai stufare. Noi intanto ci stufavamo i cannoncini, che con sound del genere è d’obbligo. Sotto altri video del concerto!

Per finire un videino corto corto di un momento tra due pezzi di questo gruppo sardo che è stato di una briosità nella Fiaska la settimana prima. Del bel rock garage molto n’roll, danzereccio, di un’altra natura, meno complessa di sicuro. Un’altra proposta azzeccata di Giamma che trova sempre quell’alternativa giusta per concerti con gruppi da scoprire. Two Bit Dezperados! GTH