GWEN CONCERTS REVIEW PART 2

Continuiamo l’avventura video/musicale della settimana del Gwenstivàl 2011.

Mercoledì 01 giugno comincio a sentire della stanchezza, siamo di nuovo al salotto Gwen, seconda serata, due gruppi. Il primo è un progetto poetico musicale molto particolare. I FEDORA SAURA sono in giro da circa un annetto, già sentiti nominare ma mai visti ne sentiti, eccetto per un video girato alla Fabbrica di Losone non so in quale occasione, quindi sapevo un pelino a cosa si sarebbe andati in contro. Lo show è parola, enfasi, disassonanze elettriche e teatro. Non saprei interpretare molto bene lo stile e il genere di questo duo, sono solo sicuro che si ritagliano un angolino di particolare riguardo nel vasto ma culturalmente limitato panorama underground musicale ticinese. È stato arduo decidere quale pezzo filmare per intero…


A chiudere la serata al Salotto Gwen c’era ZENO GABAGLIO, non ho nessun video per questo artista ticinese, il primo set è stata un improvvisazione con i “friends” che è durata decisamente troppo poco sebbene aveva dei momenti di jam free jazz ambient interessanti. In seguito si è esibito con FRANCESCA LAGO, la collaborazione è già nota a chi lo conosce anche solo di fama, io non avevo mai sentito niente proposto dai due ma stava cominciando a piacermi…poi hanno spento la luce “perché faceva più ambient” e io non ho potuto filmare un cazzo e avevo anche l’ultimo treno da prendere per tornare a casa. Sorry, no video.

Giovedì è ancora a Chiasso ma stavolta ai magazzini FFS, ex magazzini direi, un ampio spazio al coperto dove il suono si disperdeva un pò ma pompava mica male, situazione molto diversa dal salotto, qui siamo proprio ad un concerto. Io arrivo in ritardo perché avevo cominciato a prendere l’abitudine dell’orario tardivo del salotto invece cominciano prima delle nove. Riesco a sentirmi gli ultimi pezzi dei SUPERTEMPO, un gruppo italiano, un pò punk anni ’90, un pò Rock’n’roll, boh, hanno della carica ma non mi stimolano, li trovo un pò così.


Con THERE WILL BE BLOOD arriva una chicca, un gruppo che era da scoprire. Anche loro dall’Italia propongono dei pezzi che hanno del Desert Rock, mi piace, ci sono dei momenti di musica belli intensi, strumentali, hanno foga e carattere, me li gusto. Nel video un pezzo esemplare per la mia descrizione, enjoy.


La terza band è americana, sono tre tipe da San Francisco e la batterista dimostra subito che è lei quella che si fa sentire di più, sia con le bacchette che con la voce, pesta bene e molto pulito. Sono armoniose, hanno una bella presenza e i pezzi sono abbastanza trascinanti, forse un pò tanto trascinanti…Infatti la scaletta si trascina un pò, molti pezzi si assomigliano ma hanno un loro stile. Suonano quel che devono suonare, se la cantano, non si galvanizzano più di quel che basta ma va bene, sono tranquille eheh. GRASS WIDOW, nel video due pezzi carini.


Io faccio un pò dentro e fuori tra birini e drumini e l’ultimo gruppo non me lo sono ascoltato tutto ma a quanto sembrava erano i giusti headliners. Anche qui una tipa alla batteria che ha pestato mica male, siamo già su un altro genere, sempre nel pieno stile americano, c’è del folk che ricorda un pò i FLOGGING MOLLY, con quella vena un pò punk e post rock ma anche country forse (?)…che ne so, sono C. GIBBS & LUCINDA BLACK BEAR.


Intanto Seth Putnam (Anal Cunt) è morto, cosa che c’entra poco con l’articolo. Facciamogli l’eterno saluto anale, anche perché è stato sicuramente tra le maggiori influenze per cominciare con Insomnia Isterica. Per questo come aggiunta ai video e all’articolo mi prendo la libertà di condividere l’ultimo disco “Fuckin’ A” del 2010 che suona molto diverso da quello che si è stati abituati a sentire dagli ANAL CUNT (fatta eccezione naturalmente per “The Picnic Of Love”). Questo disco lo considero addirittura il più figo nella storia della band, penso che è l’unico loro album che ho ascoltato più volte nell’arco di poco tempo. Anal Rock’n’roll cuntcore!! Divertentissimo e godibilissimo, dateci un ascolto (grazie a Illogical Contraption Blog) e alla prossima ed ultima sessione di video del Gwenstivàl 2011. RIP Seth Putnam. Ciao.
GTH